Scienze dell’Antichità, n. 11, 2001-2003

Scienze dell’Antichità. Storia, Archeologia, Antropologia, Edizioni Quasar, Roma, n. 11, 2001-2003, pp. 592, riccamente illustrato, cm 29, br. ed.

Il volume include i seguenti contributi di interesse numismatico: Arnaldi, Oceanus su monete ed epigrafi; Bini, Bella questa moneta, come avranno fatto a farla? Troppo semplice la risposta: per coniazione; M. Caccamo Caltabiano-P. Radici Colace, La storia della moneta romana nell’Anonimo del de rebus bellicis tra ideologia e realtà economico-monetali; P. Calabria, Dikaiosyne, J.-P. Callu, Les impératrices pieuses et heureuses; Cazzella, Contare e pesare nel Mediterraneo centrale durante l’età del Bronzo; F. Ceci, Un solido di Marciano e alcuni aspetti dell’iconografia monetale tra paganesimo e cristianesimo; Cutroni Tusa, La zecca di Agrigento durante la seconda guerra punica; F. della Ratta-Rinaldi, Rinvenimenti monetali da Formello (Roma) e dal suo territorio; G. Dembski, Eine Goldfibel mit Stater Alexander III. aus Carnuntum; Di Vita, Ripostiglio di folles bizantini da Gortina (Creta); G. Gorini, Monete greche dal Polesine; G.L. Gregori, Tra numismatica ed epigrafia: a proposito di congiarium, liberalitas, largitio e munificentia sulle monete e nelle iscrizioni; G. Libero Mangieri, Due tesoretti di monete medievali dall’Italia meridionale; D.F. Maras, Numismatica ed epigrafia. Nuove osservazioni sulle serie a legenda qezi e leqez; Morandi, Osservazioni su alcune leggende monetali etrusche; F. Mori, Numismatique et préhistoire: un rapport indéniable mais submergé; N.F. Parise, Misure siriane e misure mesopotamiche nell’età del Bronzo; T. Pàroli, Monete e Vangeli nell’Inghilterra dell’alto medioevo; P. Pensabene, Su alcune tessere plumbee di uso commerciale; R. Pera, Su di un asse narbonense rinvenuto a Savona; Perassi, La moneta d’oro di Salonino con cornice dagli scavi dell’Università Cattolica di Milano; V. Picozzi, Solido milanese di Antemio con sigla di zecca irregolare; M. Ratto-A. Castellotti, Uno scudo d’oro di Gregorio XIII di cui non rimaneva che la memoria; P. Serafin, Un quinario dorato dal Tevere; L. Villaronga, El denario romano pesado en los tesoros de la Península Ibérica. Altri contributi: E. Ascalone, L’indigeno e il forestiero. Elaborazione di nuovi percorsi culturali integrativi tra seconda metà del III e inizio del II millennio a.C. sul plateau iraniano e in Susiana; D. Nadali, Guerra e morte: l’annullamento del nemico nella condizione di vinto; L. Nigro, La stele di Rimush da Tello e l’indicazione del rango dei vinti nel rilievo reale; L. Peyronel, Commercianti dilmuniti nella Susiana? Evidenze archeologiche ed epigrafiche sulle relazioni culturali tra golfo Persico e Iran sud-occidentale agli inizi del II mill. a.C; F. Pinnock, Donne straniere e donne vinte nella cultura figurativa mesopotamica: donne nemiche. Il suburbio: U. Fusco, Dinamiche insediative nel suburbio nord orientale di Roma tra Repubblica e Principato. Forma e funzione: J. Evans-G. Recchia, Pottery function: trapped residues in Bronze Age pottery from Coppa Nevigata (Southern Italy); F.R. Stasolla, Tra forma e funzione: i mortai nel Medioevo; G. Vallarino, Oggetti per la combustione di aromi da Delo: la forma e l’uso nella terminologia; Recenti scoperte: L. Nigro, Un arredo in terracotta conformato a capitello eolico da Mozia. Conferenze del dipartimento: F. Wendorf-R. Schild, The Late Paleolithic burials at Jebel Sahaba: the earliest known warfare. Organo del Dipartimento di Scienze Storiche Archeologiche e Antropologiche dell’Antichità, la presente rivista raccoglie in ambiti tematici risultati di ricerche aggregate nella prospettiva di uno studio integrato delle società antiche in tutti i loro aspetti – ambientale, tecnologico, economico, sociale, politico, artistico, ideologico – considerati quali elementi interagenti in sistemi dotati di specifiche dinamiche di trasformazione. Gli studi che in essa confluiscono sono condotti su materiali documentari diversi – archeologici, filologico-epigrafici, ecologico-naturalistici, ecc. – attraverso metodologie e tecniche analitiche parimenti diverse, in vista della convergenza delle discipline in una più ampia reciproca interazione. La collocazione cronologica e geografica va dalla preistoria al tardoantico e al medioevo, anche se gli interessi prevalenti si accentrano nelle età che vanno dalla neolitizzazione vicino-orientale ed europea al mondo greco e romano. L’undicesimo volume, relativo agli anni 2001-2003, comprende saggi articolati in quattro temi che allargano gli interessi scientifici ad un ampio orizzonte geografico, interessando un arco cronologico dall’età preistorica al Medioevo.

Lievi segni del tempo alla brossura, per il resto in ottimo stato.

N266-4347F

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